sabato 19 maggio 2012
CAPRICCI. Bambini e cibo.
I bambini devono mangiare di tutto ma soprattutto devono mangiare bene e nelle quantità giuste. Non troppo di una cosa e non poco di un'altra.
Spesso i momenti dei pasti sono l'occasione buona per i bambini per dare il loro meglio nel fare i capricci.
Un capriccio non va alimentato con domande tipo:" perchè fai così?"
I bambini fanno i capricci e dandogli importanza loro peggiorano la loro "performance"
Situazione tipo: Cucinate un piatto nuovo.
Si presenta un piatto nuovo a tavola e loro immediatamente diranno " Non mi piace"...Ma come? come lo sai che non ti piace, se non lo hai mai assaggiato?
Insegnategli che non c'è rapporto tra "Cibo nuovo" e "Non è buono".
Prima di poter dire qualcosa DEVONO assaggiare. Solo così potranno dire se gli piace o no.
Chi si rifiuta di assaggiare almeno un boccone non potrà avere altro cibo.
Non assaggi? vuol dire che non hai fame.
Si toglie subito il piatto del bimbo e lo si invita a star buono mentre gli altri mangiano. Fatevi vedere che mangiate con gusto, è probabile che vedendo voi si possa invogliare ad assaggiare il pasto.
a)Dopo il rifiuto inizia a piangere.
Ditegli serenamente, guardandolo negli occhi alla sua altezza, senza farvi vedere spazientita: " Se non vuoi mangiare non c'è problema, io non mi arrabbio assolutamente, però anche se tu non hai fame io e papà invece vogliamo mangiare in santa pace. Se vuoi piangere fallo pure, però te ne devi andare in camera tua perchè qui mi disturbi. Vai a piangere nell'altra stanza! altrimenti se vuoi stare qui devi smettere."
b) Non smette di piangere e non se ne vuole andare.
Lo accompagnate nella sua cameretta e lo lasciate lì e così fate (portate pazienza) finchè non smette. Se iniziate con questa tattica non desistete fino ad aver ottenuto che il bambino smetta di piangere. Cedete una sola volta e lui saprà bene che ogni volta vincerà su di voi.
c) Dopo il rifiuto non piange ma non mangia, nè assaggia il pasto proposto.
Il bimbo che non vuole mangiare ciò che sta nel piatto non avrà nè una seconda scelta, nè potrà mangiare il secondo (carne ecc) o la frutta o nulla di nulla.
Chi non mangia a tavola non avrà nulla fino al pasto successivo. Chi non mangia il primo vuol dire che NON ha fame quindi non gli necessita altro cibo.
NON cedete se alle 15 vi chiederà qualcosa da mangiare (eddai mamma almeno due biscotti!). Vedrete che all'ora di merenda sbranerà anche il tavolo.
Un bambino che salta un pasto non morirà per la fame, ve lo assicuro. Le volte successive che farà capricci ripetete il tutto finchè capirà che così facendo non ottiene altro che patire la fame per un paio di ore e null'altro.
Il detto "Chi non mangia , mangiò o mangerà" è verissimo!!
I bambini non hanno molto il senso dell'orgoglio quindi, quando assaggerà il pasto nuovo, se gli dovesse piacere non farà ulteriori storie e lo finirà senza problemi.
La promessa che dovete fare quindi è "Se lo assaggi e non ti piace ti do qualcos'altro, se poi ti piace almeno conosci una cosa nuova"
Occhio però....non fatevi fregare perchè loro se la tenteranno con un'unghia di cibo assaggiata e ripeteranno la solfa! Il boccone che assaggeranno dev'essere una forchettata o un cucchiaio pieno, per poter dire che lo hanno assaggiato per bene.
Io vi posso garantire che questa è una tattica che funziona assolutamente. Io l'ho sperimentata ed ho ottenuto ciò che volevo.
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
Passo e chiudo.
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mi son messo nei lettori fissi, spero che sia di incoraggiamento per il decollo del blog,
RispondiEliminain bocca al lupo!
ciao,ci si legge ;)
Innanzitutto grazie per il sostegno, lo apprezzo assai!In proposito ti ho appena lasciato un commento, ma ti ripeto anche qui...Ho provato un paio di volte ad iscrivermi da te ma non mi esce la fotina (che invece in altri blog esce). Non mi piace iscrivermi in "grigio". Sai cosa dovrei/potrei fare per risolvere?
Eliminagrandiosa Grimilde.. la penso esattamente come te.. nel mio lavoro poi vedo di quelle cose incredibili.. domande tipo: "ma cosa vuoi mangiare amore di quello che c'è scritto sul menù?!" trattasi di mamma che si rivolge al bimbo di 2/3 anni.. ma come cazzo sei messa??!??!?!
RispondiEliminaahahahahahahha si ce ne sono di allucinanti...Io ho problemi anche da mia mamma dato che lei dice che "quando i bambini sono dalla nonna qualche vizio si fa sempre!".......Ma quanto ci litigo per questo motivo? non puoi capire...Io ci lavoro per tirarli su immuni dai vizi del cibo poi arriva lei e gli chiede cosa vogliono per il pranzo...ed è capace che se dicono due cose diverse lei...le fa!!!!
EliminaDivento furiosa!
p.s. hai voglia di incontrarci?! vieni da me così scopri di più:
Eliminahttp://missvalerie29.blogspot.it/2012/05/avete-voglia-di-venirmi-trovare.html#comment-form
Rispetto delle regole...fondamentale per l'educazione dei bimbi.
RispondiEliminaSi è proprio così e tanti non capiscono che i bambini ne hanno bisogno di regole, perchè i bambini sono abitudinari e stanno meglio nel fare le cose solite!
EliminaCara Griminde ncre do che il tuo blog abbia preso la strada giusta! cioè l'educazione dei bimbi.
RispondiEliminaMolto, molto interessante ciò che scrivi.
Buon fine settimana nuo va amica.
Tomaso
Grazie Tomaso!!!! sei gentilissimo! :-D
EliminaCara Grimilde, io ho due figli, la mia principessa assaggia di tutto, questo fin da piccolissima, non fà problemi, anzi le piace molto la novità; invece il vandalo, non assaggia nulla di nuovo....come dice un detto famoso lui vuole sempre "la solita minestra".....ed hai perfettamente ragione, io con lui mi comporto come hai appena consigliato tu e funziona!!!
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Bravissima...mi fa piacere vedere che anche un'altra mamma adotta questi metodi dato che qualche mia amica mi dice che sono troppo forti. Io non lo penso affatto e so che invece funziona alla grande. Una delle pochissimissime cose che la grande non mangia sono i fagioli nel minestrone (mai mangiato passato nel frullatore!)ma siccome non mi fa mai storie allora glieli tolgo e mangia tutto il resto del minestrone con gusto!
EliminaVeramente interessante questo post, e molto condivisibili i tuoi consigli.
RispondiEliminaTroppo tardi per metterli in pratica con i miei "bimbi", che ormai sono adulti, ma me ne ricorderò quando arriveranno dei nipotini.
Ehhehhehehe saresti una nonna perfetta se tenessi conto di questi metodi...vedi ciò che ho scritto a Valerie!!!!!
EliminaCiao Grimilde mi iscrivo volentieri tra i tuoi lettori:
RispondiEliminabanbini piccoli non ne ho più ma ho dei nipoti piccoli non si sa mai e sempre bene conoscere certe cose,
ciaoo!! nuova amica buona giornata
Tiziano.
Benvenuto Tiziano...mi fa piacere la tua visita al mio blog e..... magari i nonni facessero queste tattiche....sarebbe un aiuto per i genitori dei bambini!!!!
EliminaCiao
ps mi sto arrabbiando con il blog perchè non mi fa uscire la foto quando cerco di iscrivermi ai vari blog in cui vorrei diventare follower!!!!
RispondiElimina
A me da piccolina è capitato di disaffezionarmi al cibo e mangiavo sempre meno cose...alla fine mi hanno presa per fame, più o meno così xD fatto salvo che mamma non è una donna paziente, anzi...
RispondiEliminaAdesso sono grandicella e assaggio tutto, o quasi: senza che nessuno mi forzasse o proponesse nulla, ho deciso di provare il pesce, i broccoli, i cavolfiori, la verza al forno...le uniche cose dai cui scappo sono i passati! Non li posso proprio vedere, sembra cibo semi-digerito, non ce la faccio ad avvicinare il cucchiaio alla bocca xD
I tuoi consigli sono preziosi, funzioneranno anche con i grandi?
Mi iscrivo tra i tuoi follower, mi colpisce il tuo nome e scrivi cose interessanti!!!
Ciao Gaia!!!! Benvenuta! Come ti capisco..il passato di verdure non piace nemmeno a me, tutt'altra cosa mangiare il minestrone e gustarne i vari componenti che, come gli strumenti di un'orchestra, tutti uniti fanno un gran concerto! Quando miei figli ancora non erano svezzati facevo la loro pappettina orrenda (di patata, carote,fagiolini e poche altre cose) ma appena hanno potuto mangiare senza problemi...Via di minestrone intero! Non hanno vizi rilevanti, nulla che non si possa accettare. Hai fatto bene a provare i vari cibi di tua volontà...Chi non se la tenta nemmeno non sa che magari quel cibo gli piacerà tantissimo. Ti passo la mia esperienza: Non ho mai amato il pesto, non piaceva nè a me, nè a Marito. Conseguenza fu che non lo avevo mai fatto mangiare nemmeno ai bambini. Mia figlia un giorno, di tre anni fa, torna dall'asilo e mi chiede la pasta al pesto, perchè la mangia a scuola e le piace tanto.
EliminaOH OH!!!Ho dovuto preparare la pasta così e l'ho assaggiata ben spolverata di grana!!! Mi si è aperto un mondo di sapore! Marito l'ho convinto io e da allora la cucino almeno una volta ogni 7/10 giorni!
Capito Cincia? Quindi con questo ti rispondo alla tua ultima domanda...Si, anche con i grandi valgono i miei consigli! su di me ha funzionato! Che brava che sono stata!!!! hehheheehheeheheh
io abito a 100/150 km da dove è avvenuto l'epicentro del terremoto perciò lo sento sufficientemente bene...mi spiace per la gente che non ce la fatta e il cuore a ceduto , mi spiace per i lavoratori di turno ...ieri ci ha colpito una vera disgrazia .
RispondiEliminaciao grazie del tuo passaggio.
Che ritardo nelle ultime risposte!!! scusatemi tutti!
EliminaIl terremoto è una tragedia perchè la via di scampo a volte non basta se poi cede il cuore dalla paura! :-(((((
Ciao, non ho bambini, ancora, ma sono una grande "curiosa" con tanta voglia di imparare e conoscere e i tuoi post sono troppo simpatici, ti seguo!!!
RispondiEliminaSe ti fa piacere passa a trovarmi.
Buon lavoro
Siiiiiiiiiiii ci sei ci sei Laura...Benvenutissima!!! le tue "zampette in pasta" sono segnate tra i miei followers.
EliminaGrazie per i complimenti! :-)) baciotto
Sono la 18ma follower, ma bloggher fa i capricci perchè non appaio!!!
RispondiEliminaSpero si sistemi. Ciao
Ho letto due post del tuo blog. Sei fantastica!
RispondiEliminaCon ritardo vergognoso ma rispondo anche qui!
EliminaGrazie VdP....:-))